Alle ore 12:45 del 18 aprile 1979, all’ora di pranzo, sono arrivato su questa Terra e in questa dimensione. Non amo particolarmente le feste di compleanno, che sia la mia o di altri. Cerco sempre di svignarmela o di cavarmela con poco. Penso che, dopotutto, festeggiare gli anni che passano alla mia età sia qualcosa che sarebbe meglio evitare. Oggi però vi parlo un po’ di me.
Sono un Ariete con ascendente in Leone, ho detto tutto ? Creativo, testardo, permaloso, impulsivo. Il mio sesto senso mi guida nelle scelte. Sono un bel tipo da digerire e da sopportare, ne sono consapevole. Persino mia madre a volte mi guarda con lo sguardo allibito di chi non sa cosa potersi aspettare 🙂 ahahha.
In effetti sono imprevedibile. Difficilmente mantengo una posizione solo per rimanere fedele a quel che ho detto. Il mio modo di affrontare la vita è quello di scandagliare continuamente la miglior opzione per quel momento. Ecco perchè cambio idea molto spesso e i miei progetti sono sempre “in corso d’opera”.
Ho sempre avuto il pallino per i viaggi e il mio ex lavoro da assistente di volo mi ha portato a viaggiare in lungo e in largo per oltre 10 anni. Ancora adesso vedere un aereo decollare mi emoziona al punto di sentire il cuore stringersi, ma si tratta di … una vita fa, quella in cui Enrico aveva una diversa attitudine alla vita.
Ho sempre considerato il lavoro un mezzo per rendere la mia vita più bella. Quando ho deciso di abbandonare i vaggi, mi sono preso la responsabilità di trasformare l’azienda che i miei genitori avevano costruito con l’obbiettivo di garantirmi un futuro. L’ho fatto, ci sono riuscito, ed ora sono orgoglioso di quello che sono riuscito a fare. Non fraintendermi, non mi sto lodando. Nella vita, talvolta, si deve però avere il coraggio di riconoscere anche i propri talenti.
L’arrivo di Stella, il mio Jack Russell, mi ha sicuramente cambiato la vita. Le mie abitudini e le mie passioni sono diventate la montagna, il trekking, la vita tranquilla, la natura. Devo molto al mio cane, ariete come me. Sembra un luogo comune, ma Stella è esattamente come Enrico, anche quando cerco di farle una carezza e lei si sposta un pochino più in là. 🙂 Non passa giorno che le sussurri nelle grandi, anzi grandissime orecchie qualche frase dolce, prima che lei scappi. E’ un regalo del cielo, un’anima gemella.
Poi arriva l’idea de L’Angolo di Caty… eheh chi si sarebbe aspettato di arrivare a questo punto ? Questo progetto si è sviluppato pian piano, seguendo esattamente quelle che erano le richieste di te che mi stai leggendo. Non mi vergogno a dire che il motto “eco-boutique” è nato grazie a voi. Sono io ad aver imparato ad essere più sostenibile grazie ai vostri spunti e consigli. Il nostro negozio è l’esempio che le scelte dei clienti contano, eccome se contano.
L’arrivo di Max ha dato un’ulteriore svolta alla mia vita, la stabilità. Poter condividere un progetto e la vita con qualcuno è fondamentale. Il suo approccio alla vita è molto diverso dal mio, ma le nostre passioni sono molto simili, questo serve per bilanciare la mia energia, a volte eccessiva. Quante litigate… ma dopo 5 minuti facciamo sempre pace :). Un suo sorriso e tutto si rasserena.
Sento che chi entra in negozio è più che un cliente. Scambiare due parole, una battuta, qualche confidenza. La richiesta di un consiglio per affrontare un momento buio con un olio essenziale, il racconto di qualcosa che ti ha reso felice o triste. Venire ogni tanto con un familiare o un’amica, presentandoceli. Sentirsi dire… posso sedermi un attimo sul divanetto? Scriverci per chiederci come mai non abbiamo mandato la newsletter. Significa che ti senti un po’ a casa, che siamo diventati parte della tua quotidianità, che meraviglia.
Concludo ribadendo che oggi, non mi interessano i tuoi auguri. Sono felice che in un modo o nell’altro il nostro lavoro di trasmetta qualcosa di positivo. Sono io a ringraziarti di rendere questo progetto sempre vivo e in fermento. Questo è un bellissimo regalo di compleanno.
Grazie. Enrico.
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